SCADA
SCADA
Nel campo dell'Automazione Industriale a livello di supervisione e di
gestione vengono utilizzati in molte applicazioni sistemi del tipo SCADA (Supervisory
Control and Data Acquisition).
Gli apparati hardware attualmente disponibili offrono un’elevata efficienza
e sono in grado di acquisire, gestire e controllare migliaia di segnali di
ingresso e di uscita (I/O). Software specialistici consentono di rendere
operativi strutture efficaci di supervisione e di gestione. I sistemi SCADA
sono utilizzati in diversi ambiti industriali grazie alle architetture
aperte e flessibili, alle interfacce standard basate su API (Application
Program Interface) e alle personalizzazioni facilmente applicabili.
Nel seguito sarà presentata una panoramica su alcune caratteristiche
peculiari dei sistemi SCADA come i principali moduli della struttura
software e della architettura hardware.
SOFTWARE
Il cuore di un sistema di supervisione e acquisizione dati è costituito da
una struttura software di tipo modulare fondata su una base dati in cui
vengono raccolte le informazioni e i valori misurati.
I moduli principali sono intimamente collegati al nucleo centrale dove
vengono memorizzati i dati (Database). I moduli secondari, strettamente
collegati alla base dati centrale, sono costituiti dalle interfacce
operatore, dai sistemi di gestione, dagli apparati per il controllo
statistico del funzionamento del sistema di produzione, dai programmi per la
compilazione di rapporti o per la gestione delle ricette e dai drivers
dedicati alla comunicazione.
MEMORIZZAZIONE
La capacità di gestione e supervisione degli SCADA è rilevante anche in
presenza di sistemi di produzione di piccole e medie dimensioni; il
controllo dei punti di interfaccia è garantito da specifici programmi di
elaborazione dei dati e delle informazioni.
I sistemi SCADA sono in grado di elaborare le informazioni residenti nella
base dati centrale secondo differenti modalità. I dati selezionati possono
essere classificati secondo i codici delle variabili, il tipo, le classi
degli eventi, gli stati e i valori convertiti e originali, ecc. Per le
variabili analogiche è memorizzata l’unità di misura e l’intervallo di
variazione ammissibile mentre per quelle binarie viene memorizzato il valore
nominale e il valore di allarme. L’informità delle informazioni è garantita
dalla base dati centrale; l’accesso ai dati da parte dei differenti moduli
software è attivato senza la necessità di applicare particolari variabili di
comando.
COMUNICAZIONE
Il modulo di comunicazione (driver) si occupa sia della gestione della
comunicazione tra i dispositivi sia del controllo del trasmissione delle
informazioni per via seriale o tramite una rete informatica. Il modulo è
predisposto anche alla interpretazione dei messaggi e dei collegamenti tra
la base dati centale e i dispositivi di vario tipo a livello di campo. Nei
sistemi SCADA è necessario che ci sia almeno un modulo di comunicazione per
la connessione contemporanea alle diverse unità terminali remote (RTI,
Remote Terminal Unit). I driver permettono, inoltre, la trasmissione verso i
differenti programmi applicativi in esecuzione sullo stesso elaboratore
attraverso gli strumenti dell’ambiente operativo.
Negli ultimi anni, le reti di telecomunicazione utilizzate per raccogliere i
dati nei sistemi SCADA hanno sempre più utilizzato soluzioni basate su
standard industriali e di fatto, tra cui i principali bus di campo, la rete
Ethernet e più recentemente le reti di comunicazione wireless.
INTERFACCIA OPERATORE
Il modulo che si occupa dell’interfaccia operatore permette l’accesso alla
base dati centrale attraverso tecniche di selezione delle variabili e dei
campi, di interrogazioni e di ordinamenti.
L’interfaccia operatore determina una comunicazione semplice e immediata con
l’utenza mediante pagine grafiche in grado di rappresentare l’evoluzione
delle variabili che caratterizzano utilizzando pannelli di comando e quadri
sinottici. I pannelli di comando forniscono agli operatori strumenti e
comandi sotto forma di simboli grafici come pulsanti, manopole, comandi a
slitta, ecc. Nei quadri sinottici sono presenti elementi statici e dinamici
con attributi (aspetto, colore, dimensione) in grado di adeguarsi alla
variazione delle variabili controllate. I sinottici sono strutturati in modo
da semplificare l’attività di supervisione degli impianti attraverso la
creazione di viste dettagliate secondo convenzioni coerenti con il tipo di
controllo.
I sistemi SCADA più evoluti, inoltre, forniscono librerie di oggetti grafici
configurabili con cui sviluppare quadri e sinottici personalizzati in
funzione delle esigenze specifiche.
GESTIONE ALLARMI
Gli allarmi sono del tipo ad insorgenza se permanenti nel loro stato di
attivazione e attivati al verificarsi di eventi specifici o del tipo a
insorgenza oppure a riconoscimento, se successivamente alla loro attivazione
possono essere disattivati dall’operatore all’atto del loro riconoscimento.
Inoltre, gli allarmi possono essere del tipo ad insorgenza, riconoscimento e
rientro se per la disattivazione è richiesto, oltre al riconoscimento
esplicito dell’operatore, il decadere della condizione di attivazione.
Gli SCADA permettono la programmazione della condizione di generazione
dell’allarme oltre al tipo raggruppandoli in classi differenti.
RICETTE
La gestione delle ricette per le aziende di processo costituisce una
attività di particolare importanza per effettuare una esemplificazione
efficace dei processi produttivi. Il modulo che si occupa di queste attività
su lotto (Batch) deve coordinare la sequenza delle operazioni pianificate in
base a differenti criteri come le scadenze temporali, la manifestazione di
eventi o conseguentemente alle richieste degli utenti.
L’utilizzazione dei batch semplifica la gestione degli impianti attraverso
l’impostazione dei parametri caratteristici dei differenti processi
produttivi.
La gestione delle ricette per le aziende di processo costituisce una
attività di particolare importanza per effettuare una esemplificazione
efficace dei processi produttivi. Il modulo che si occupa di queste attività
su lotto (Batch) deve coordinare la sequenza delle operazioni pianificate in
base a differenti criteri come le scadenze temporali, la manifestazione di
eventi o conseguentemente alle richieste degli utenti.
L’utilizzazione dei batch semplifica la gestione degli impianti attraverso
l’impostazione dei parametri caratteristici dei differenti processi
produttivi.
SISTEMA DI PRODUZIONE
Un compito solitamente affidato ai sistemi di supervisione e acquisizione
dati all’interno degli impianti di automazione è il tracciamento dei ritmi
di produzione sia per le attività già trascorse attraverso la costruzione di
serie storiche delle variabili che caratterizzano il funzionamento del
sistema di produzione, sia in tempo reale attraverso la rappresentazione
grafica della evoluzione dei valori di tali variabili.
La costruzione e la memorizzazione di serie storiche può essere utile per
risalire alle cause di eventuali mal funzionamenti e talvolta è
regolamentata da norme di legge. La rappresentazione in tempo reale della
tendenza delle variabili di rilievo permette di mantenere sotto controllo
l’evoluzione del sistema produttivo. I sistemi SCADA, oltre alla
rappresentazione degli andamenti dell’evoluzione, sono in grado di fornire
specifiche indicazioni sullo stato e sulle condizioni dell’impianto.
SISTEMA ESPERTO
Al modulo SCADA denominato sistema esperto è affidato il compito di reagire
alla variazione delle variabili di controllo e delle variabile controllate
anche in assenza di specifici programmi di intervento a seguito di
determinati eventi. I sistemi esperti, anche se idonei alla gestione degli
interventi in modo autonomo, sono generalmente utilizzati per suggerire
all’utenza una serie di alternative su cui basare l’intervento. Si tratta di
una applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale e il suo
funzionamento si basa su motori inferenziali, ossia su una procedura di
individuare una conclusione sulla base delle premesse.
HARDWARE
I sistemi SCADA di grande scala furono concepiti utilizzando tecnologie
hardware e software simili a quelle dei sistemi di controllo distribuiti
(DCS) e avevano la necessità di utilizzare workstation adatte allo scopo.
Attualmente la tendenza è quella di passare da piattaforme monolitiche a
sistemi modulari e flessibili grazie all’evoluzione e alla diffusione dei PC
anche per applicazioni di controllo in tempo reale.
I PC hanno fatto un salto tecnologico notevole sia come prestazioni, sia
come affidabilità; mediante i nuovi sistemi operativi offrono capacità di
multitasking preemptive e di comunicazione interprocesso.
Esistono differenti sistemi hardware come per esempio quelli a connessione
diretta, in cui l’elaboratore su cui opera lo SCADA è connesso direttamente
alle unità terminali remote tramite collegamenti dedicati o da sistemi
connessi via rete in cui l’elaboratore su cui risiede il sistema di
supervisione è connesso alla rete a cui sono collegate la varie unità
terminali remote.